Il lato peggiore del razzismo è quello che non si vede, quello che non fa scandalo, che quasi cade nell’abitudine. “Questa cosa è proprio una terronata”, “Vanno aiutati a casa loro”, “Non ho niente contro quelli, però…”. Ecco, è il però che vi frega.
Quello che ho imparato dalla quarantena
Gli ultimi 16 giorni sono stati piuttosto strani. Una mattina ti alzi e ti senti invincibile, ci credi davvero che “andrà tutto bene”, porti a termine decine di attività nel corso della giornata, dalla preparazione di una torta a tre piani, al corso di giapponese online.
Il covid-19 e l’inutile ricerca di un capro espiatorio
Nel Medioevo, il processo penale aveva, come obiettivo principale, la cattura di qualcuno. Sulla base di un’istruttoria di ferro, costituita dalla testimonianza dello speziale del borgo dopo un intruglio a base di oppio, un signor nessuno, che capitava nel posto sbagliato, al momento sbagliato, si ritrovava a penzolare tra la folla con un cappio al
Essere fuori sede, al tempo del corona virus
Mi ricordo quando, all’università, studiavamo lo stato d’emergenza. “Non lo fare, tanto non te lo chiede”. In effetti era facile quella parte, in diritto costituzionale, come in diritto internazionale. C’era solo da dire che, in quella circostanza, lo Stato è legittimato a sacrificare alcuni dei diritti della persona. E ti venivano in mente esempi astratti,
“Le ragazze del blog”
Nasce un nuovo blog firmato Unipr: Victoria Oluboyo, in anteprima, ci racconta di cosa parlerà e quali saranno i suoi obiettivi
Il Congresso delle Famiglie, appuntamento con l’ignoranza
L’ho già detto in diverse occasioni: quando il diritto conia espressioni di apparentemente facile comprensione, succedono danni irreparabili.